I nostri spettacoli

NELLA BOLLA DI UN NOME 

La poesia è il filo sottile che lega bellezza interiore e bellezza esteriore: perlomeno, questo è quello che sostiene Rossana. Ma Cristiano, il bel soldato che lei ama, è semianalfabeta; sarà Cyrano, poeta spadaccino dal lungo naso e innamorato inconfesso di Rossana, a tentare una soluzione, trasformando la poesia nell’architrave di uno dei più celebri inganni della cultura teatrale occidentale. 

TRE STORIE

Quattro amici hanno un conto da pagare. Una coppia sposata ordina una pizza a domicilio. Due comici si ritrovano dopo dieci anni per il loro grande ritorno sulla scena.
Tre storie sconnesse, ma unite da un’unica grande certezza: niente è come sembra.

Introdurre una figlia in società è sempre un’operazione delicata, ma rischia di diventare impossibile se c’è chi rovina il buon nome della famiglia. Per questo la signora Veta Simmons decide di far rinchiudere in una clinica specializzata il fratello Elwood P. Dowd, un gentile signore colpevole di avere come amico un grosso coniglio invisibile di nome Harvey. Ma la decisione di Veta non avrà l’esito sperato, e ben presto la clinica del professor Chumley si troverà impegnata in una surreale ricerca del signor Dowd e del suo singolare amico. 

ANTIGONE DALL’ABITO SPORCO

Due fratelli si sono massacrati a vicenda per il trono di Tebe. Creonte, il nuovo sovrano, emana un decreto inappellabile: colui che è morto difendendo la patria dovrà essere celebrato con tutti gli onori, l’altro lasciato insepolto e preda dei cani. Per Antigone, nipote di Creonte e sorella di entrambi i caduti, questo decreto è inaccettabile. Seppellisce il fratello. E Tebe torna a spaccarsi. Il classico di Sofocle prende vita in un riadattamento contemporaneo che alterna scene del testo antico a scene scritte ex novo per indagare con uno sguardo inedito personaggi immortali.

16 aprile 2013, una sera qualunque. Lucia Annibali, giovane avvocatessa pesarese, torna a casa, dove la attende un uomo incappucciato che le tira in faccia dell’acido, sfigurandola. Quella stessa notte viene arrestato come mandante dell’aggressione Luca Varani, avvocato, che con Lucia aveva avuto una tormentata relazione troncata da lei nell’agosto del 2012 e che, secondo la magistratura, aveva assoldato per l’agguato due sicari albanesi, poi arrestati. Uno spettacolo di teatro civile che ripercorre la storia che ha sconvolto tutta l’Italia, in una riflessione sulla società contemporanea.

ORATORIO IN UNDICI CANTI

Unanimemente considerato uno dei testi fondamentali della letteratura sulla Shoah, L’istruttoria. Oratorio in undici canti di Peter Weiss è viva testimonianza dello storico processo di Francoforte sul Meno, che dal 1963 al 1965 indagò le responsabilità di un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. Un dramma dal forte impatto emotivo, che alterna intensi momenti di vicende personali a resoconti analitici sul funzionamento del lager, per restituire allo spettatore tutto l’orrore del nazismo, senza pietismi.

GLI SPETTACOLI DEI NOSTRI allievi

In un piccolo paese dell’arcipelago toscano, padre Fabiano, il giovane parroco da poco arrivato, è sconvolto da una confessione dell’edicolante del luogo: “Mia moglie e mia madre dicono che uccido un sacco di persone”. Per via dei preservativi venduti al suo chiosco. E da lì il piano: iniziare a bucarli. In un vortice di crescente delirio, tra matrimoni forzati, bambini desiderati e figli non voluti, tutto il paese è costretto a fare i conti con questa anomala impennata demografica, attirando l’attenzione di giornalisti spregiudicati, poliziotti confusi, alti prelati e una farmacista xenofoba reduce di guerra.

SEI STORIE IMPROVVISATE

Sei prove di improvvisazioni che muovono da un’emozione o uno stato d’animo specifici per dare corpo a scene surreali ed estremamente divertenti: onore, senso di colpa, abbandono, diffidenza e imbarazzo saranno i sei obiettivi da realizzare sulla scena.

STORIA DI UN INTERROGATORIO

Un crimine.
Acqua in discoteca.
E tante, tante bugie.

Un gruppetto di ladri si raduna per pianificare il furto di un prezioso manoscritto contenente 800 lettere inedite di Lorenzo Viani custodito nella Biblioteca di Viareggio. Gli step da seguire sono semplici: distrarre la guardia, sollevare la statua e scappare. Ma l’operazione non va esattamente come previsto…